giovedì 29 agosto 2013

Lesina investe mezzo milione di euro per costruire le strade...delle contrade

Il comune di Lesina, nel mese di luglio - con la determina dirigenziale numero 463 del quarto settore - ha stanziato una somma pari a 484 mila euro, quasi mezzo milione di euro, per i lavori di sistemazione e pulizia delle aree non asfaltate destinate alla pubblica viabilità nella zona "Montagnella", nella perifieria di Lesina. Il comune ha deciso di intervenire per via delle numerose segnalazioni pervenute dai cittadini dell'area, i quali lamentavano l'assenza di una viabilità decente. Così, dopo un sopralluogo effettuato dal Responsabile del Servizio Patrimonio, il comune ha preso la decisione di intervenire.

Spiaggia dell'Istmo nel mese di Luglio
Alla faccia della crisi economica, a Lesina non si costruiscono solo strade, ma si realizzano i lavori di qiualificazione della villa comunale, si installa il sistema wi-fi, il servizio della videosorveglianza, si ricostruiscono marcipiedi, piovono finanziamenti per costruire un centro educativo, per potenziare e ampliare la fogna bianca, ma per Torre Mileto non si spende un centesimo.

Nonostante le numerose segnalazioni e le varie manifestazioni organizzate in questi anni dagli attivisti dell'Istmo, il comune di Lesina non è mai intervenuto a Torre Mileto per rispristinare il manto stradale o realizzare un sistema di illuminazione, magari alimentato da pannelli solari e quindi a costo zero per le casse comunali. Niente di niente. Nessun Responsabile del Servizio Patrimonio ha mai effettuato un sopralluogo per eccertare lo stato di degrado non solo della strada ma anche della spiaggia.
Tutti coloro che hanno tentato di dialogare con gli amminsitratori di Lesina hanno sempre trovato la porta chiusa, o comunque i vari sindaci hanno sempre risposto picche. Eppure molta gente dell'Istmo da anni continua a pagare regolarmente le tasse, e le richieste di condono, che hanno comportato lo sborso di diversi milioni delle vecchie lire da parte dei proprietari delle case, a nulla sono servite. I servizi non sono mai arrivati, anche se la gente ha pagato per averli.
Ci sarebbe anche da dire che alle manifestazioni non c'è stata sempre una grande partecipazione. Credo che la partecipazione sia molto importante. Se si organizzasse una maifestazione a cui parteciperebbero migliaia di persone (considerato che ci sono circa 3000 case), credete che gli amministratori potranno continuare a ignorarci? A quel punto dovrebbero vedersela con 1000 persone incazzate, e non con i soliti 20 che, purtroppo, da anni se la cantano e sa la suonano da soli.

1 commento:

  1. Per Francesco Castellucci, per l'ISTMO/SCHIAPPARO
    In riferimento al commento negativo relativo al file "Ricorso contro l'Amministrazione Comunale di Lesina (FG) per la TARES, voglio fare una precisazione. La mia è solo un'iniziativa al fine di indurre i possessori degli immobili sul sito ISTMO/SCHIAPPARO a NON pagare né la TARES e né l'IMU, in modo da obbligare il Comune di Lesina a REGOLARIZZARE le case dell'ISTMO/SCHIAPPARO, a fare prima le opere di urbanizzazione (impianti: illuminazione pubblica, acqua potabile, fognatura, pulizia della spiaggia, strada, che si possa definire tale, ecc.) e, poi, chiedere i tributi (IMU e TARES) .
    Per la TARES NON vi sono i presupposti per pagarla in quanto in essa vi sono:
    a) la manutenzione della pubblica illuminazione (che NON esiste);
    b) " " " strada pubblica (che è tutta piena di
    buche, anche di 29 cm., è invasa dalla macchia mediterranea -
    è una stradina poderale).
    Per l'IMU non vi sono i presupposti per pagarla in quanto noi possessori delle suddette case, per averle costruite, al Catasto di Foggia abbiamo SOLO i diritti degli ONERI, perché i diritti di PROPRIETA' li ha la Blanchet spa, anche se, poi, la stessa NON ha i diritti di PROPRIETA' SUI TERRENI (FOGLIO 032 del Comune di Lesina). Tra l'altro la stessa società risulta FALLITA.
    Come è possibile tutto questo, se non dietro imbrogli ed intrecci tra Catasto, Comune di Lesina e società, cosiddette fantasma.
    Comunque, visto che Lei è un tecnico del settore, se vuole, può indicarci la strada giusta, modificare lo stesso ricorso.
    Cordialità.
    Nunzio Caruso

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