Si è tenuto nel pomeriggio del 13 agosto il primo incontro del comitato 'salviamo l'istmo e la sacca orientale'. Ovviamente è emerso che il sindaco di San Nicandro Garganico, l'assessore all'ambiente e il coordinatore regionale del movimento Schittulli, che sono intervenuti,
vogliono sistemare la zona. Come? Passando l'istmo dal comune di Lesina a quello di San Nicandro, il quale poi dovrà realizzare con la Regione Puglia un piano di recupero (il PIRT al momento sarebbe bloccato), che prevede però anche delle
demolizioni. Un procedimento
lungo e complicato, per non dire
spinoso.
Parole stupende sono state spese a favore degli abusivi, i quali hanno ancora deciso di credere alle promesse dei politici, perché questo è un
comitato politico, che ci piaccia o no.
Interessante è stato l'intervento di Giorgio Luigi, il fondatore del comitato, che ha fatto cenno a una legge, che non è stata mai applicata, e che prevede la
riduzione del 30% sulla bolletta dei rifiuti per gli immigrati.
Il comitato ha raccolto numerose adesioni, soprattutto quelle dei
delusi del Consorzio-Istmo.
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