mercoledì 31 luglio 2013

L'ecomostro sarà molto più mostro se si demolirà!

"La costruzione degli oltre 3000 fabbricati inizió una 50ina di anni fa, raggiungendo la fase acuta negli anni a cavallo della metá degli anni 70 e la metá degli anni 80. Tutti quelli che hanno voluto (o potuto) hanno costruito, con il beneplacido delle istituzioni sia giudiziarie che politiche (e qui, stranamente di qualsiasi colore o credo.....insieme appassionatamente), con finte chiusure dei cantieri subito riaperti dopo aver pagato una multa comminata dalla pretura. 

Costruzioni che negli anni hanno anche in qualche modo sostenuto l'economia Sannicandrese, facendo lavorare un sacco di gente, foraggiando tutto l'indotto edile e conseguentemente anche le altre attivitá paesane, dal negozio di alimentari fino a quello delle scarpe. Quelli che oggi gridano allo scandalo e che inneggiano alla demolizione, lo fanno per sola e pura propaganda o per motivi personali, perché oltre al fatto incontestabile che la maggior parte della gente che ha costruito lo ha fatto a costo di molti sacrifici (e ripeto, senza che nessuna istituzione abbia mai chiaramente e conseguentemente bloccato alcunché), ve ne é un altro prettamente paesaggistico: l'Ecomostro sará molto piú Mostro se veramente si demolirá, perché non credo che le macerie saranno rimosse e che la zona verrá bonificata...anzi....resterá come monumento alla discarica...perché quello che molti non dicono o non sanno é: Quale societá verrá a investire all'Istmo? Nessuna. 


Se non lo fanno dove é possibile giá da ora (da torre mileto fino a capojale non succede niente...eppure se ne parla da decenni e lo stesso dicasi per la pineta varano). Quindi la cosa migliore sarebbe (SECONDO ME) quella di legalizzare il tutto, in modo da racimolare denaro per la societá e magari di migliorare (per quanto possibile), con gli oneri di urbanizzazione, le infrastrutture. Tanto ormai il danno é fatto e indietro non si puó tornare.....non sono poche centinaia di metri e qualche bicocca, ma diversi chilometri e migliaia di costruzioni. 


Io dai politici che affermano il contrario (oggi) non mi farei mai e poi mai guidare, perché se la pensano diversamente allora sono dei potenziali incapaci...a meno che non portino fatti incofutabili a noi sconosciuti e non chiacchiere e slogan, sul da farsi e su come effettivamente realizzare quanto promesso. Ho qui terminato".


Commento di Antonio Mastrolorito

lunedì 29 luglio 2013

L'amarezza di Pietro

La gente si è stancata. L'ho scritto in un precedente post, e a testimonianza di ciò arriva la storia di Pietro. Anche lui ha una casa allo Schiapparo ereditata dal padre, un trasportatore di pomodori, il quale con sacrifici edificò la sua casa abusiva, poi condonata.

Chi ha la casa sull'Istmo non è gente ricca, ma persone che hanno costruito la propria casa con tanti sacrifici, con i pochi risparmi che avevano, costruendo una stanza alla volta. Questo di certo non giustifica l'abuso edilizio, ma aiuta a far capire che non si tratta di delinquenti che con forza e violenza hanno occupato quell'area. Si tratta di gente che ha speso i propri risparmi perchè ha ricevuto tutte le garanzie e tutte le rassicurazioni del caso.

Pietro è amareggiato. Da tre anni non viene ad aprire la sua casa, perchè abita lontano e poi non ci sono i servizi minimi da garantire ai suoi figli. Sono tante le case che restano chiuse anche d'estate, e che la salsedine del mare sta inesorabilmente demolendo.
Pietro lamenta il fatto che nessuno, tra coloro che si sono esposti in questi anni, è riuscito a far cambiare qualcosa.

"Fate qualcosa - dice ormai amareggiato- prima che abbandono anche l'ultima speranza di restare"

domenica 28 luglio 2013

Inviamo tutti questa e-mail alla redazione del TG 2

Cari amici, ho deciso di scrivere questa e-mail da inviare alla redazione del tg 2 in merito al servizio di Lidia Galeazzo sull'abusivismo di Torre Mileto dove furono raccontate realtà non del tutte vere durante l'intervista rilasciata dal presidente di Legambiente della sezione di San Nicandro Garganico, senza ovviamente un contraddittorio. E così ho pensato che sarebbe il caso informare questi signori inviando loro una mail, che vi allego qui di seguito in modo che possiate copiarla e inviarla anche voi, per avere così un impatto maggiore. Non essendoci indirizzi e-mail a disposizione, la lettera va inviata come messaggio privato sulla pagina facebook del tg 2.

Gentile redazione,
Vi scrivo in merito al servizio televisivo di Lidia Galeazzo andato in onda sul tg 2 il 30 giugno scorso, che riguarda l'abusivismo di Torre Mileto, in provincia di Foggia. Mi spiace constatare che durante l'intervista fatta al presidente di Legambiente di San Nicandro Garganico sono state rilasciate dichiarazioni non del tutto veritiere. Innanzitutto, vorrei smentire la voce che ci sarebbero persone che scaricano la fogna direttamente al mare, come affermato dal presidente di Legambiente di San Nicandro. E' bene dirlo, anche perchè la stessa Legambiente, in occasione della Goletta Verde 2013, ha rilevato che le acque del mare tra Torre Mileto e Lesina sono pulite, cioè il tasso di inquinamento rientra nei limiti della legge. Dimostrazione che nessuno fino ad ora ha mai inquinato nulla. Il mare di Torre Mileto è uno dei pochi che è rimasto pulito.

Inoltre, non è vero che nessuna casa risulta condonata. Gran parte degli stabili sono stati condonati nel 1985 e altri ancora nel 1996. Infatti, c'è gente che paga regolarmente le tasse al comune di Lesina (questo il Sindaco di Lesina che è stato intervistato non l'ha detto) ma senza ricevere alcun servizio in cambio, come per esempio quello della pulizia della spiaggia o della manutenzione della strada.

Se mai realizzerebbe un altro servizio su Torre Mileto, vi consiglio di riprendere anche le belle villette e non solo quelle abbandonate, e magari di chiedere al sindaco di Lesina come mai la gente è riuscita a edificare 3000 case su un'area protetta del Parco Nazionale del Gargano senza che le Istituzioni siano riuscite a fermare nulla.

Cordiali saluti, vi auguro un buon lavoro

Inserite qui la vostra firma

giovedì 25 luglio 2013

GOLETTA VERDE 2013 DI LEGAMBIENTE: ACQUE PULITE A FOCE SCHIAPPARO

Finalmente una buona notizia. In occasione della Goletta Verde 2013, Legambiente ha eseguito delle analisi il 25 giugno scorso alle acque della Foce Schiapparo, rilevando che le acque non sono inquinate ma il tasso di inquinamento rispetta i limiti della legge. 


Potranno tirare un filo di sollievo coloro che erano preoccupati della presenza di quei grandi cumuli di schiuma bianca che arrivavano dal mare e anche per la presenza di scie di schiuma giallognola che adesso sembrano quasi scomparse.


Ma sopratutto questa notizia è un riscatto per tutti coloro che, come me, si sono sentiti offesi da quanto mostrato negli ultimi servizi televisivi, come quello del tg 2, dove il presidente di Legambiente di San Nicandro aveva infatti dichiarato che i pozzi neri a perdere potrebbero aver contaminato le acque sottostanti e che ci sarebbero addirittura persone che scaricano la fogna direttamente al mare. Ora però, le dichiarazioni del presidente di Legambiente della sezione di San Nicandro Garganico sono state smentite prima qui sul blog e adesso anche dalla stessa Legambiente, che ha dimostrato invece che le acque dello Schiapparo sono le poche a essere sicure. Una bella soddisfazione, ma adesso chi andrà a dirlo in TV? Nessuno.

lunedì 22 luglio 2013

IL CONSORZIO STA SCOMPARENDO

C'era una volta il Consorzio Istmo, quell'ente, l'unico, che operava sul territorio, cercando di dare voce a chi ha la casa sull'Istmo. Ma è con profonda amarezza che stiamo assistendo ad una lenta e inesorabile autodistruzione del Consorzio dopo anni di attività. Quell'ente che un tempo vantava un numero spaventoso di iscritti, ora ne ha poche centinaia. Quell'ente che fino all'anno scorso cercava di garantire una viabilità decente, quest'anno non è riuscito a fare nemmeno questo. E poiché il Consorzio da anni si occupava solo di tappare le buche, possiamo dire che è fallito.


D'altronde il Consorzio, a mio modesto avviso, ha sbagliato un pò di cose che ne hanno segnato la fine.
Prima fra tutte, la comunicazione. Poca è la comunicazione con gli schiapparesi, i quali si sono lentamente allontanati da esso. E di fronte alla presa di distanza delle persone, il Consorzio nulla ha fatto se non prenderne atto durante l'annuale assemblea che si tiene ad agosto, di fronte a poche decine di persone. Una desolazione unica.

E poi ancora la domandina che è stata fatta all'Enel per avere l'allacciamento della corrente elettrica non mi è sembrata una grande iniziativa. Se si voleva fare qualcosa di simbolico si poteva realizzare una raccolta firme o raccogliere centinaia di persone e andare a Lesina a far sentire la nostra voce agli amministratori che ci ignorano. Ma soprattutto si dovevano studiare iniziative concrete da presentare al Comune e incominciare a cercare di dialogare e trattare con associazioni come Legambiente che vuole la demolizione del villaggio.
E infine il Consorzio doveva rimanere indipendente dalle correnti politiche, cosa che invece non ha fatto.

PS. Molte testate giornalistiche hanno pubblicato il comunicato stampa sulla nascita del blog, altre invece no. Ma va bene così, andiamo avanti lo stesso. Buon inizio di settimana a tutti!

sabato 20 luglio 2013

Nasce il Blog di Torre Mileto

Gente questo è il comunicato che ho inviato a diverse testate giornalistiche per far conoscere il nostro blog. Le testate di San Marco in Lamis parlano già di noi.

Nasce un blog intermante dedicato a Torre Mileto, il villaggio abusivo che si estende per oltre 10 km sulla duna di sabbia che separa il mare Adriatico dal lago di Lesina. Il blog ha lo scopo di diffondere notizie che riguardano il villaggio, e di aggregare gli affezionati frequentatori dell’area provenienti da città e paesi diversi.

Il villaggio di Torre Mileto è stato vittima di linciaggi mediatici nell’ultimo periodo, con servizi denigratori. Nessuno si è mai chiesto come 3000 case siano riuscite a sorgere su un’area protetta. Quando sono inziate a sorgere le prime case, coloro che avevano il compito di proteggere l'area non l'hanno fatto, hanno chiuso un occhio e forse anche due.

Ora c’è Legambiente che vuole demolire l’intero villaggio, pur sapendo che è impossibile. Demolire 3000 case significa creare un altro disastro ambientale su un disastro ambientale. Di certo non si può nascondere la questione dell’abusivismo, e, attraverso il blog, si vogliono raccogliere idee, proposte e anche critiche per cercare di trovare soluzioni da sostenere dinanzi alle sorde istituzioni. Oggi non c’è nessuno che rappresenta degnamente il villaggio di Torre Mileto. Il Consorzio Istmo è come se non esistesse più. Di qui la necessità di rappresentarsi da soli.

giovedì 18 luglio 2013

DEMOLIZIONI IN VISTA?

Pare che dal Comune di Lesina qualcosa si stia muovendo per quanto riguarda la demolizione degli immboli abusivi di Torre Mileto. Sull'Albo Pretorio del comune di Lesina sono pubblicate decine di ordinanze di demolizione, ma nessuna di queste è stata effettivamente applicata. Il motivo per cui le demolizioni non sarebbero avvenute è che il Comune di Lesina sarebbe stato impegnato nella faccenda del dissesto idrogeologico di marina di Lesina, accumulando di conseguenza dei ritardi nei procedimenti di demolizione.

Ma questa volta il comune sembra voglia fare sul serio. Con la determina numero 37 del terzo settore, è stato approvato lo schema di convenzione con il geometra D'Addetta Antonio, il quale dovrà occuparsi della coordinazione e sicurezza in fase di esecuzione per i procedimenti finalizzati alla demolizione di opere abusive. Insomma, adesso c'è un geometra apposito che si occuperà degli oltre 30 ordini di demolizione inviati dalla Procura della Repubblica di Lucera in questi anni.

E infatti il geometra D'Addetta si sta già occupando dell'accatastamento e acquisizione al patrimonio comunale di un mmobile di 80 mq sito alla località Torre Mileto-Schiapparo che dovrà essere demolito, secondo quanto si legge nella determina 39 del terzo settore. Questa volta fanno sul serio? Vedremo.

mercoledì 17 luglio 2013

STRADA ALLO SBANDO!

Non sono stati ancora eseguiti i consueti lavori di manutenzione della strada principale dell'Istmo, la strada che permette di accedere alle varie vie. Chi si occupa ormai da anni della manutenzione della strada è il Consorzio Istmo, il quale ogni anno con i soldi degli iscritti tenta di garantire una viabilità decente, dato che il comune di Lesina non se ne preoccupa minimamente.

Ma quest'anno non è stato fatto ancora niente, e in alcuni tratti la strada è diventata quasi impraticabile. La cosa assurda è che l'anno scorso venne eletto il nuovo presidente del Consorzio, un giovane imprenditore di San Nicandro Garganico, che pensate un pò ha proprio una ditta che si occupa di lavori stradali.

Il neo presidente, aveva annunciato che era sua intenzione cercare non solo di incrementare il numero degli iscritti (per avere così più a soldi a disposizione), ma anche di rimettere a nuovo l'intera strada a partire dal canale, magari in più anni. Nulla di tutto questo è stato fatto. La morte del Consorzio è ormai inesorabile.

giovedì 4 luglio 2013

PARCHEGGIO E BAGNI A PAGAMENTO A TORRE MILETO

E' stata affidata al Consorzio Opus di Foggia, la gestione del parcheggio di Torre Mileto e dei bagni pubblici - a costo zero per l'Amministrazione Comunale, in quanto tutti i proventi dei ticket saranno introitati dall'Opus, che quindi non riceverà alcun compenso dal Comune di San Nicandro Garganico.

L'istituzione delle strisce blu - che entreranno in vigore a partire dal 5 luglio fino al 31 agosto 2013 - si sono rese necessarie"per evitare sicuri disagi alla popolazione turistica presente ed a tutti gli utenti, compresi gli autobus che svolgono il servizio estivo di trasporto pubblico, per via dei parcheggi disarmonici e disorganizzati" si legge nella determina 69 del servizio Manutenzione e Ambiente.


Il prezzo stabilito per ogni auto è di 1,50 €, 0,30 € per il servizio bagno e 0,50 € per la doccia, nella quale sono compresi carta igienica, asciugamani di carta e sapone con addetto alla pulizia.

lunedì 1 luglio 2013

SERVIZIO DEL TG2 SULL'ABUSIVISMO DI TORRE MILETO

E' andato in onda il 30 giungo scorso sul Telegiornale di Rai 2, un servizio di Lidia Galeazzo sull'abusivismo di Torre Mileto. Case abusive che hanno devastato una zona di alto interesse paesaggistico. Interessante è stata l'intervista al presidente di Legambiente di Sannicandro, Nazario Bizzarri. Questi ha affermato che ci sono circa 2 mila e 800 case, che non risultano siano state condonate. Falso! Molta è stata la gente che nell'85 condonò la propria abitazione.

"Nessuno è mai voluto intervenire, d'altra parte qui ci sono case di ex sindaci ed ex assessori" - ha affermato la cronista.

Riporto
qui di seguito il link che permetto di vedere il servizio:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-85268002-9f96-42f5-8d2d-ecf67e6147af-tg2.html?refresh_ce#p=