venerdì 16 agosto 2013
E io pago!
La manutenzione della strada è ormai diventata la questione più discussa dell'estate 2013. Come se fosse l'unico problema dell'Istmo. In realtà, quello della strada è un problema molto più importante di quanto sembri. Perché se per tutti i servizi primari che mancano (luce, acqua, gas e fogna), la gente è riuscita in qualche modo a rimediare, per la strada non ci sono altri rimedi se non quello di eseguire dei lavori annuali di manutenzione. E dato che il comune di Lesina non ha provveduto ad eseguire alcuna opera di manutenzione, devono essere le persone del posto a fare qualcosa se vogliono camminare su una strada asfaltata. E infatti se oggi c'è una strada è proprio grazie al Consorzio-Istmo che, con i 30 euro annui versati dagli iscritti, da anni garantisce una decente strada all'Istmo. Ma purtroppo il numero degli iscritti, o meglio degli iscritti che pagano i trenta euro all'anno, è in calo da tempo. Per tale ragione, il Consorzio-Istmo non ha eseguito i lavori di manutenzione della strada per questa estate. Vi sembra giusto che 300 persone debbano pagare la manutenzione della strada per altre 2500 persone? La manutenzione della strada interessa tutti, perché tutti percorriamo la stessa strada per raggiungere la nostra abitazione. Quindi tutti dovrebbero pagare quei 30 euro all'anno al Consorzio-Istmo per la manutenzione della strada. 30 euro all'anno corrispondono a 2,50 euro al mese, meno di un pacchetto di sigarette. E poi se bisogna correre all'ospedale, per una qualsiasi emergenza, come si fa ad arrivare velocemente a destinazione con una strada di 10 chilometri piena di buche? Come farebbe un'ambulanza ad arrivare velocemente nell'abitazione del moribondo?
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