Il tratto di strada rimesso a nuovo |
Lo scorso primo luglio il Consorzio-Istmo ha eseguito i lavori di manutenzione ordinaria della strada principale dello Schiapparo. Sono state tappate la maggior parte delle buche e si è proceduto al rifacimento di un breve tratto di strada all'altezza dell'incrocio.
Dal "Blog di Torre Mileto" è stato lanciato un sondaggio per testare la soddisfazione della gente per i lavori eseguiti dal
Consorzio. Il 58,49% dei partecipanti ha detto di non essere rimasto soddisfatto, mentre il restante 41,51% è soddisfatto dei lavori manutentivi eseguiti. I partecipanti sono stati 53. I sondaggi del blog, ovviamente, non hanno un valore statistico in quanto si tratta di rilevazioni non basate su un campione elaborato scientificamente, ma hanno l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.
Consorzio. Il 58,49% dei partecipanti ha detto di non essere rimasto soddisfatto, mentre il restante 41,51% è soddisfatto dei lavori manutentivi eseguiti. I partecipanti sono stati 53. I sondaggi del blog, ovviamente, non hanno un valore statistico in quanto si tratta di rilevazioni non basate su un campione elaborato scientificamente, ma hanno l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.
In foto, Nicola Grifa |
Comunque sia, l'insoddisfazione di quel 58% non è sicuramente un buon segnale per il Consorzio-Istmo e per il suo bilancio che ormai da diverso tempo sta registrando una diminuzione delle entrate, quest'ultime derivanti dal contributo annuale di 30 euro. Il presidente del Consorzio, Nicola Grifa, ha dichiarato, nel corso dell'assemblea estiva (leggi), che ci sarebbe l'intenzione di rimettere a nuovo, per l'anno venturo, un tratto di strada di circa un chilometro, ma per eseguire quei lavori occorrerebbero 25 mila euro, mentre il Consorzio ne percepirebbe meno della metà. Eppure, la soglia dei 25 mila euro si potrebbe raggiungere. Vero è che molta gente si lamenta senza proporre alternative e fa solo polemiche che lasciano il tempo che trovano, ma forse il Consorzio dovrebbe cercare di aprire un confronto, un dialogo con questa gente, anche perché le "colpe" di questo calo di iscrizioni, per una parte, sono anche del Consorzio. Inoltre, la nascita del Comitato "Salviamo l'Istmo" di Luigi Giorgio ha indebolito ancora di più la figura del Consorzio. Nessuno mette in dubbio la buona volontà del presidente Grifa che sembra avere davvero la voglia di fare qualcosa di buono, ma forse sarebbe necessario cambiare la strategia di comunicazione e l'approccio con la gente.
Fonte della foto in alto a sinistra: www.sannicandro.org
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