Mercoledì 5 settembre, presso il
Ristorante “La Gardenia” a Torre Mileto si è tenuto un incontro tra
possessori delle case abusive dell’Istmo Schiapparo, l’Assessore
all’Ambiente del Comune di San Nicandro Garganico, Nico Vigilante, e
l’ingegnere Dal Sasso redattore del PIRT di quella zona.
Da quanto si appreso, si è fatto il
punto sulla situazione dell’istmo e sulle reali possibilità che quella
fascia di terra possa essere valorizzata e soprattutto sulla definizione
dei tanti contenziosi e delle possibili demolizioni.
Dal dibattito è emerso che il recupero
sicuramente ci può essere perché l’ing. Dal Sasso ha fatto chiaramente
notare che, almeno tutti quegli immobili che hanno provveduto a
presentare domanda di condono negli anni passati, sono sicuramente
salvi. Si tratta di 1560 abitazioni su cui è stata presentata domanda di
condono. Il problema potrebbe esserci per tutte quelle altre
costruzioni - e ne sono più di 1500 - i cui possessori non hanno
provveduto a presentare nessuna domanda di sanatoria.
Secondo l’ing. Dal Sasso, in Regione
Puglia si sta lavorando per una nuova possibilità da dare a chi non ha
provveduto allora a presentare domanda di condono.
Tutti gli intervenuti
all’incontro-dibattito hanno concordato e ribadito l’obiettivo da
raggiungere, cioè la definizione della questione unita alla fruizione
dei servizi che tutt’oggi sono inesistenti in quella zona.
Se la notizia dell’ing. Dal Sasso, cioè
che la Regione si sta prodigando a voler riaprire i termini per una
sanatoria, quello che è considerato un eco-mostro nazionale, potrebbe
col tempo diventare una zona di sviluppo turistico che apporterebbe
vantaggi economici a tutto il nostro territorio.
Fonte: www.civico93.it
Fonte: www.civico93.it
Per Nicola Capozzo.
RispondiEliminaDopo aver visto questo articolo (cioè, sulla possibilità che darebbe la Regione Puglia, a quelli che NON l'hanno ancora fatto, di fare richiesta di condono), io dico: "Che tu grazie al Blog dell'istmo/ Schiapparo che hai creato, hai dato la possibilità di divulgare le notizie relative alla suddetta ZONA e, ancora, l'occasione di mettere al corrente la gente interessata, di sapere in tempo reale (o quasi) l'evolversi delle varie fasi della situazione dell'ISTMO che è, ripeto, assai ingarbugliata.
Per quanto sopra la gente ti dovrebbe ringraziare.
Ciao,
Nunzio CARUSO
Grazie a te Nunzio, e a tutti coloro che mi seguono!
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