Anche per la prossima stagione estiva, la Regione Puglia ha provveduto a pubblicare l'Ordinanza Balneare, il documento che regola le attività sulle spiagge pugliesi e che è rivolto ai gestori degli stabilimenti balneari e ai Comuni costieri.
L'articolo 1.9 dell'Ordinanza Balneare 2015, recita che "nelle spiagge libere destinate alla
balneazione, qualora i Comuni non provvedano a garantire il servizio di salvamento, gli stessi devono predisporre adeguata segnaletica con la seguente dicitura: ATTENZIONE - BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DI SERVIZIO DI SALVATAGGIO". Allo Schiapparo, tale segnaletica, è inesistente.
Ma non solo. L'Ordinanza Balneare prevede che i Comuni costieri, sempre nelle spiagge libere, "hanno l'obbligo" di assicurare l'igiene, la pulizia e la raccolta dei rifiuti oltre che l'installazione di idonei servizi igienici e di primo soccorso.
Questi interventi, previsti nell'Ordinanza Balneare 2015, dovrebbero essere realizzati dal Comune di Lesina anche sulla spiaggia dello Schiapparo, dato che si tratta di una spiaggia libera che nei mesi estivi si riempie di turisti, e quindi a destinazione turistica.
Si tratta di interventi obbligatori che il Comune di Lesina non ha mai provveduto a realizzare sulla spiaggia dello Schiapparo.
vicino a d ogni cassonetto vi e' una montagna di rifiuti... anche pericolosi!!!! perche' pagare per un servizio che viene effettuato saltuariamente??? Il Consorzio ISTMO faccia qualcosa!!!
RispondiEliminaSiamo fiduciosi sicuramente qualche cosa faranno purtroppo di Persone civili Cenesono ben poche se ognuno di noi terrebbe la propria Pattumiera davanti al numero Civico si eviterebbero montagne D"immondizia
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