martedì 13 gennaio 2015

GUARDA FORESTALE, sequestrato un cantiere allo Schiapparo

I sigilli apposti all'edificio in costruzione
Si continua a costruire in barba alle aree protette del Parco del Gargano. A finire nel mirino del Comando della “Stazione forestale di San Nicandro Garganico Bis”, ancora una volta è il complesso edilizio di Lido Schiapparo in località “Tamaricelle”.

Il bliz contro l'abusivismo edilizio ha fatto scattare sigilli, e denunce
a carico della ditta, e del committente dei lavori, che stavano operando in agro del Comune di Lesina, e  in parte su suolo demaniale marittimo per la costruzione di manufatti di cemento.

A finire sotto sequestro, in tutto: una piattaforma di 140 metriquadri circa,  un muro di recinzione a perimetrare una superficie di 2000 mq, e  una struttura di 50 mq, oltre ad attrezzi da lavoro e materiali edili sul posto, messi tutti a disposizione dell’A.G. I reati ipotizzati vanno dalla violazione del vincolo paesaggistico-ambientale, fino alla “ Navigazione per occupazione del suolo demaniale marittimo”.[1]

La località è diventata spesso teatro di reati di abusivismo ambientale, tanto che solo negli negli ultimi due anni sono stati posti sotto sequestro giudiziario dallo stesso Comando forestale ben 10 immobili, tutti insistenti proprio sul lido “Schiapparo”.

[1] - Norme violate: Art. 30 comma 1 della Legge 394/1991 (Legge quadro sui parchi ed aree protette); art. 181 D. L.vo 42/2004 (per violazione del vincolo paesaggistico-ambientale); art. 44 DPR n. 380/2001(violazione di Norme Urbanistico-edilizie in quanto opere costruite in assenza di permesso di costruire e nulla osta richiesti per i vincoli imposti sul territorio); art. 55 Cod. Navigazione per occupazione del suolo demaniale marittimo, sanzionato dall’art. 1161 dello stesso codice; Art. 633 c.p. (per invasione di terreni ed edifici).

Fonte: affaritaliani.it

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