Molte buche sono state già tappate |
Sono partiti ieri mattina (1° luglio) i lavori di sistemazione della strada principale dello Schiapparo da parte del Consorzio-Istmo, presieduto dal sannicandrese Nicola Grifa.
Le condizioni della strada erano veramente peggiorate, specie dopo le insistenti piogge delle scorse settimane, che avevano contribuito a formare delle vere e
proprie voragini profonde 10 cm.
In molti erano dunque a invocare questi lavori che comunque consistono semplicemente nella chiusura delle buche. Quest'anno, infatti, pare che il Consorzio non voglia seguire la modalità di stesura dei tappettini di asfalto, impiegata negli scorsi anni, ad eccezione dell'anno precedente, durante il quale il Consorzio non ha effettuato alcun lavoro per la sistemazione della strada, per via della mancanza di fondi che sono in continua diminuzione.
La sfiducia delle gente creata dalla mancanza di interventi concreti da parte delle Istituzioni si è riversata anche sul Consorzio, che nonostante tutti i difetti che potrebbe avere, dà a tutti un servizio essenziale, quale quello della viabilità. Per questo credo sia necessario convincere tutti a versare quella trenta euro che di certo non stravolge le nostre condizioni economiche, ma che invece potrebbe essere fondamentale per avere una strada che sia quantomeno in buone condizioni.
Dal canto suo, se il Consorzio vuolesse tornare ad occupare quel ruolo centrale che ormai ha perso da tempo, dovrebbe innanzitutto rivedere il suo apparato interno, che è dominato dalla politica locale, per poi cercare di recuperare gli associati persi, conducendo una campagna di sensibilizzazione a tappeto, senza mezzi termini: volete la strada? Allora versate il contributo annuo di 30 euro.
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