BUON ANNO A TUTTI!

Anche questo anno è andato. E l'Istmo Schiapparo sta peggio di prima. Il degrado è aumentato, mentre la gente è sempre di meno. I giovani sono quasi scomparsi.
Nel 2013 abbiamo assistito alla nascita del comitato "Salviamo l'Istmo e la Sacca Orientale", gruppo che sta cercando di opporsi al pagamento dei tributi, in particolare al pagamento della
TARES, una tassa che riguarderebbe anche la pubblica illuminazione, che sull'Istmo non esiste. Il Consorzio, invece, non è riuscito a garantire la consueta manutenzione della strada: i soci sostenitori d'altronde sono sempre meno. E intanto la strada, che rientrerebbe nelle competenze del Comune di Lesina, verte in condizioni pietose, tanto da essere diventata quasi impraticabile.
Sul Comune di Lesina c'è niente da dire e tutto da lamentare. Lesina anche quest'anno non ha garantito interventi per la pulizia della spiaggia o per la manutenzione della strada. Lo sguardo ora è rivolto al nuovo anno, dato che a Lesina ci saranno le elezioni comunali per eleggere il sindaco e il nuovo consiglio comunale. Ma di elezioni e di salvatori, in questi anni, ce ne sono stati molti, ma intanto nulla è cambiato.

Restando in tema di elezioni, nel 2013 è stato anche eletto il nuovo sindaco di San Nicandro, l'avvocato Piero Paolo Gualano, che in campagna elettorale ha dichiarato la sua disponibilità per sciogliere il nodo dell'Istmo Schiapparo con Lesina. Ma finora Lesina avrebbe risposto picche al sindaco Gualano.

E non dimentichiamo che nel 2013 è nato il Blog di Torre Mileto, l'unico sito internet interamente dedicato alla questione dell'Istmo, che attraverso l'avanguardia del web sta cercando di dare voce ai proprietari delle villette e di portare alla luce i misfatti del passato.

Il 2013 è stato un anno come gli altri, caratterizzato dall'eterna immobilità della politica locale e delle Istituzioni. E nella speranza che il prossimo anno potrà essere migliore, sotto tutti i punti di vista, auguro un buon anno a tutti gli schiapparesi, a quelli che combattono ogni giorno per vedere riconosciuti i propri diritti e a quelli che invece lasciano che siano gli altri a combattere per loro; a quelli che continuano a lottare e a quelli che invece hanno gettato la spugna; a coloro che sono morti senza aver potuto realizzare il proprio sogno, quello di avere luce, acqua e gas; a quelli che hanno abbandonato la propria casa ereditata dal nonno o dal padre e a quelli che invece continuano a tornarci ogni anno; a quelli che disprezzano questo posto meraviglioso e a quelli che invece lo amano, pur dovendo fare i conti con le zanzare. 

Infine, un pensiero va a tutti quei politici che in 40 anni sono stati incapaci (forse volutamente) di affrontare la questione dell'Istmo. Anche a loro auguro un buon anno, sopratutto perchè per loro sarà un anno difficile. Dovranno sostenere la campagna elettorale per le regionali del 2015 (e anche le comunali a Lesina) con il blog alle calcagne.

Buon anno a tutti!!
Nicola Capozzo