Conosciamo il terrotorio. Ecco un interessante articolo della rubrica "Torre Mileto e dintorni" di Emilio Panizio, del giornale sannicandro.org.
"Anche in vacanza può capitare che la vostra fidanzata sia un
filo depressa. Se sfortunatamente dovesse essere questo il vostro caso,
consigliamo una visita al locale cimitero. Esso è situato poco fuori l’abitato,
sulla provinciale che porta al lago.
Il momento migliore è il primissimo
pomeriggio. Diciamo subito dopo pranzo, quando il custode dorme. Assicuratevi
che non vi siano funerali in atto e che la temperatura non sia inferiore ai 40°
celsius. Entrate dal magnifico cancello in ferro battuto color verde speranza.
O da uno degli accessi laterali altrettanto magnifici. Avviatevi lungo il viale
centrale lastricato di pietre autentiche, che rappresenta il nucleo originario
del complesso architettonico. Camminate lenti.
Contemplate la straordinaria
naturale perfezione dei cipressi. Spiegatele il perché nei cimiteri si trovano
i cipressi e non ad esempio i ciliegi. Di come un tempo le tombe erano
sottoterra e quando si è trattato di fare un po’ di ombra (non ai morti che ne
hanno abbastanza, ma ai vivi in occasione delle visite) la scelta è caduta sul
cipresso che ha delle radici cosiddette speculari: si estendono in profondità,
sono un fascio compatto e stretto di vegetazione che punta dritto al centro
della terra senza disturbare il sonno dei giusti.
Se la vostra fidanzata non
accetta questa spiegazione, cambiate discorso. Godete della frescura che sorge
trasuda dal lastricato, dalle lapidi marmoree. Vi accorgerete con grande
meraviglia di essere i soli e gli unici ad avere avuto questa splendida idea.
Non spendete parole inutili. Non vergognatevi di non avere nulla da dire. Per
voi parleranno quelle poche rare mistiche cicale e il silenzio che vi avvolgerà
in una intimità e in un raccoglimento che non sarà facile dimenticare.
All’uscita, la luce abbagliante dell’estate mediterranea vi costringerà a
rimettere i vostri vecchi rayban. Vi accorgerete subito che la vostra fidanzata
si sente più sollevata. E’ il momento di tornare alla vita: proponetele un
aperitivo. Il bar Marcella è lì a due passi. Con la sua clientela selezionata è
forse anzi senza forse, uno dei locali più autentici del distretto turistico.
Accomodatevi a uno dei tavolini di formica. Notate lo stile anni 70. Brindate.
Cin cin".
Fonte: http://www.sannicandro.org/rubrica/cultura/117-torre-mileto-e-dintorni-una-gita-al-camposanto
Anche in vaca nza può
capitare che la vostra fidanzata sia un filo depressa. Se
sfortunatamente dovesse essere questo il vostro caso, consigliamo una
visita al locale cimitero. Esso è situato poco fuori l’abitato, sulla
provinciale che porta al lago.
Il momento migliore è il primissimo pomeriggio. Diciamo subito dopo
pranzo, quando il custode dorme. Assicuratevi che non vi siano funerali
in atto e che la temperatura non sia inferiore ai 40° celsius. Entrate
dal magnifico cancello in ferro battuto color verde speranza. O da uno
degli accessi laterali altrettanto magnifici. Avviatevi lungo il viale
centrale lastricato di pietre autentiche, che rappresenta il nucleo
originario del complesso architettonico. Camminate lenti.
Contemplate la straordinaria naturale perfezione dei cipressi.
Spiegatele il perché nei cimiteri si trovano i cipressi e non ad esempio
i ciliegi. Di come un tempo le tombe erano sottoterra e quando si è
trattato di fare un po’ di ombra (non ai morti che ne hanno abbastanza,
ma ai vivi in occasione delle visite) la scelta è caduta sul cipresso
che ha delle radici cosiddette speculari: si estendono in profondità,
sono un fascio compatto e stretto di vegetazione che punta dritto al
centro della terra senza disturbare il sonno dei giusti.
Se la vostra fidanzata non accetta questa spiegazione, cambiate
discorso. Godete della frescura che sorge trasuda dal lastricato, dalle
lapidi marmoree. Vi accorgerete con grande meraviglia di essere i soli e
gli unici ad avere avuto questa splendida idea. Non spendete parole
inutili. Non vergognatevi di non avere nulla da dire. Per voi parleranno
quelle poche rare mistiche cicale e il silenzio che vi avvolgerà in una
intimità e in un raccoglimento che non sarà facile dimenticare.
All’uscita, la luce abbagliante dell’estate mediterranea vi costringerà a
rimettere i vostri vecchi rayban. Vi accorgerete subito che la vostra
fidanzata si sente più sollevata. E’ il momento di tornare alla vita:
proponetele un aperitivo. Il bar Marcella è lì a due passi. Con la sua
clientela selezionata è forse anzi senza forse, uno dei locali più
autentici del distretto turistico.
Accomodatevi a uno dei tavolini di formica. Notate lo stile anni 70.
Brindate. Cin cin.
Fonte: http://www.sannicandro.org/rubrica/cultura/117-torre-mileto-e-dintorni-una-gita-al-camposanto
Copyright © www.sannicandro.org
Fonte: http://www.sannicandro.org/rubrica/cultura/117-torre-mileto-e-dintorni-una-gita-al-camposanto
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Anche in vacanza può
capitare che la vostra fidanzata sia un filo depressa. Se
sfortunatamente dovesse essere questo il vostro caso, consigliamo una
visita al locale cimitero. Esso è situato poco fuori l’abitato, sulla
provinciale che porta al lago.
Il momento migliore è il primissimo pomeriggio. Diciamo subito dopo
pranzo, quando il custode dorme. Assicuratevi che non vi siano funerali
in atto e che la temperatura non sia inferiore ai 40° celsius. Entrate
dal magnifico cancello in ferro battuto color verde speranza. O da uno
degli accessi laterali altrettanto magnifici. Avviatevi lungo il viale
centrale lastricato di pietre autentiche, che rappresenta il nucleo
originario del complesso architettonico. Camminate lenti.
Contemplate la straordinaria naturale perfezione dei cipressi.
Spiegatele il perché nei cimiteri si trovano i cipressi e non ad esempio
i ciliegi. Di come un tempo le tombe erano sottoterra e quando si è
trattato di fare un po’ di ombra (non ai morti che ne hanno abbastanza,
ma ai vivi in occasione delle visite) la scelta è caduta sul cipresso
che ha delle radici cosiddette speculari: si estendono in profondità,
sono un fascio compatto e stretto di vegetazione che punta dritto al
centro della terra senza disturbare il sonno dei giusti.
Se la vostra fidanzata non accetta questa spiegazione, cambiate
discorso. Godete della frescura che sorge trasuda dal lastricato, dalle
lapidi marmoree. Vi accorgerete con grande meraviglia di essere i soli e
gli unici ad avere avuto questa splendida idea. Non spendete parole
inutili. Non vergognatevi di non avere nulla da dire. Per voi parleranno
quelle poche rare mistiche cicale e il silenzio che vi avvolgerà in una
intimità e in un raccoglimento che non sarà facile dimenticare.
All’uscita, la luce abbagliante dell’estate mediterranea vi costringerà a
rimettere i vostri vecchi rayban. Vi accorgerete subito che la vostra
fidanzata si sente più sollevata. E’ il momento di tornare alla vita:
proponetele un aperitivo. Il bar Marcella è lì a due passi. Con la sua
clientela selezionata è forse anzi senza forse, uno dei locali più
autentici del distretto turistico.
Accomodatevi a uno dei tavolini di formica. Notate lo stile anni 70.
Brindate. Cin cin.
Fonte: http://www.sannicandro.org/rubrica/cultura/117-torre-mileto-e-dintorni-una-gita-al-camposanto
Copyright © www.sannicandro.org
Fonte: http://www.sannicandro.org/rubrica/cultura/117-torre-mileto-e-dintorni-una-gita-al-camposanto
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