giovedì 28 novembre 2013

EDEN V - Ormai potrebbe essere troppo tardi!

Quello che è rimasto della Eden V
Mentre la Eden V, il mostro ambientale di Lesina, continua a consumarsi nel mare del Gargano, con il quale è diventato parte integrante, c'è chi è ancora convinto che il relitto si possa rimuovere.

L’Avv. Stefano Pecorella, presidente del Parco Nazionale del Gargano, con una nota ufficiale indirizzata al Ministro dell’Ambiente, alla Regione, alle amministrazioni locali e alle associazioni ambientaliste, ha chiesto un tavolo di confronto sull’annosa questione del relitto abbandonato sul litorale di Lesina.
  Abbiamo, – dichiara il Presidente Pecorella  - tutti il dovere di impegnarci per sanare questa ferita che non può essere più essere tollerata, ognuno con le proprie responsabilità e competenze.”

Foto offerta da Sunday Radio
Alla nota del Presidente del Parco, ha risposto il WWF di Foggia, che ha anche indicato il piano per la rimozione del relitto da "realizzarsi preferibilmente via mare con l’insediamento di un cantiere nei pressi del relitto, dal carattere assolutamente temporaneo e che ovviamente contempli il perfetto ripristino dello stato dei luoghi alla fine dei lavori". E così dopo un primo tentativo di rimozione via terra andato male (si riversò in mare una 'sostanza oleosa'), ora si vuole tentare di rimuovere il relitto via mare.

Sicuramente è da apprezzare l'interessamento dell'avv. Pecorella e del WWF di Foggia, i quali però, probabilmente, non sono consapevoli delle condizioni in cui oggi si trova l'Eden V, divenuta un ammasso di rottame arrugginito, per la maggior parte insabbiato nel mare. Quel mostro ambientale, in questi lunghi 25 anni, è stato corroso dalla salsedine del mare, diventando così un delicatissimo reperto storico, per la maggior parte insabbiato nell'acqua del mare e che difficilmente riuscirà a restare 'integro' durante le operazioni di rimozione.
Non è forse un pò troppo tardi?

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