Eppure la questione dell'insediamento abusivo di Torre Mileto è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di Gualano e del Movimento Politico Schittulli. Entrambi avevano
promesso di impiegare le proprie energie per risolvere, o almeno sbloccare, la situazione di stallo in cui verte l'Istmo Schiapparo. Entrambi, però, sono rimasti totalmente indifferenti alla proposta del blog, cioè quella di tentare di riallacciare i rapporti con il Comune di Lesina per applicare la convenzione stipulata nel 2005 tra i due comuni, che prevedeva la gestione congiunta dell'Istmo. Non è detto che Lesina avrebbe accettato la proposta, ma il sindaco di San Nicandro avrebbe comunque potuto vantare il fatto di averci provato. Lo stesso consigliere comunale Giuseppe Ritoli, sempre in campagna elettorale, aveva proposto la costituzione di un consorzio tra i due comuni per la gestione della zona.
Mentre per il sindaco Gualano, le soluzioni sarebbero due: o l'approvazione di una legge ad hoc che legalizzi l'area, oppure un passaggio di proprietà della zona da Lesina a San Nicandro. Si tratta di due proposte, una più assurda e irrealizzabile dell'altra.
L'applicazione della convenzione del 2005 sarebbe al momento la soluzione più attuabile. Ma nulla, il sindaco Gualano e il coordinatore del Movimento Schittulli non hanno speso una parola in merito. Evidentemente l'interesse per la questione dell'Istmo che avevano manifestato in campagna elettorale, si è già consumato, e per questo motivo non sarebbe il caso che tornassero a casa?
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