Il consigliere comunale Giuseppe Ritoli, è intervenuto nella vicenda che riguarda la mancata risposta da parte del sindaco Gualano e del Movimento Politico Schittuli all'appello diffuso dal blog. Il consigliere Ritoli è tornato a parlare di un consorzio tra Lesina e San Nicandro per la gestione congiunta dell'Istmo. La sua idea è molto vicina alla nostra. Una collaborazione tra i due comuni sembra al momento una delle soluzioni più immediate e concrete.
"Non
penso che il Sindaco Gualano ed il
Movimento Schittulli non abbiano a
cuore le problematiche dell'Istmo, probabilmente sono presi dalle
problematiche relative alla raccolta differenziata. Tuttavia posso
assicurare che ho convinto l'Assessore Vigilante
a sedersi intorno ad un tavolo, insieme al Sindaco, per affrontare
seriamente ed in maniera costruttiva la problematica relativa al
contenzioso infinito tra il Comune di lesina ed il Comune di San
Nicandro Garganico, contenzioso meglio conosciuto come "VERTENZA
CONFINARIA". In realtà si tratta di un contenzioso relativo alla natura
demaniale dei luoghi, che nulla ha a che vedere con i confini
amministrativi, come alcuni, da tempo immemorabile, fanno credere.
Occorre fare tanta chiarezza su argomenti che tutti credono di conoscere
molto bene, ma che in realtà sono pochi a conoscerne tutti i "SEGRETI".
In effetti è il "Commissariato per gli Usi Civici" che cura
giuridicamente il contenzioso. L'accertamento della natura demaniale dei
suoli escluderebbe le famose Società dal contenzioso. Il reale
accertamento degli antichi confini tra i due Comuni aprirebbe un
ulteriore contenzioso per definire i nuovi Confini Amministrativi. Non è
facile portare a conclusione una vicenda iniziata nel 1411, ma "non è
impossibile" trovare un accordo tra i due Comuni, cosa tra l'altro
sollecitata e caldeggiata dallo stesso Commissario per gli Usi Civici. E
allora occorre che i due Comuni rinuncino a qualche cosa e facciano un
passo indietro, altrimenti tale contenzioso non avrà termine e chi ne
pagherebbe le conseguenze sono solo gli utilizzatori dei luoghi.
Purtroppo c'è ancora chi non è disposto a retrocedere di un passo. Il
Comune di Lesina in realtà ha avanzato la proposta di riconoscere ai
possessori dei terreni della "Sacca Orientale" la proprietà dei suoli,
ma non a quelli dell'Istmo. Ora spetta al Comune di San Nicandro
Garganico avanzare una proposta ufficiale. Intanto occorrerebbe
proporre, a prescindere dalla proposta del nostro Comune, al
Commissariato per gli Usi Civici di Bari, la creazione di un "Consorzio"
tra i due Comuni, al fine di ottimizzare i servizi e migliorare la
viabilità dell'Istmo, almeno fino a quando il contenzioso non avrà
termine. Questa sarà anche una proposta discutibile, ma al momento è
l'unica possibile".
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