La delegazione che ha incontrato il sindaco Pasquale Tucci |
La giornata si è aperta con un breve diverbio tra Tucci e Giorgio. Il
sindaco, infatti, ha preferito non-salutare Luigi Giorgio, al quale non gli è stato possibile entrare nell'ufficio per partecipare al colloquio con il sindaco insieme al resto della delegazione. Nonostante questo e nonostante sia il sindaco sia qualche presente abbia alzato il tono della voce più volte, l'incontro si è svolto in maniera tranquilla.
sindaco, infatti, ha preferito non-salutare Luigi Giorgio, al quale non gli è stato possibile entrare nell'ufficio per partecipare al colloquio con il sindaco insieme al resto della delegazione. Nonostante questo e nonostante sia il sindaco sia qualche presente abbia alzato il tono della voce più volte, l'incontro si è svolto in maniera tranquilla.
PIRT. Si è parlato della famigerata Vertenza Confinaria tra Lesina e San Nicandro Garganico. Tale Vertenza oggi costituisce un ostacolo all'attuazione del PIRT, che secondo il sindaco Tucci rappresenta l'unica vera soluzione per lo Schiapparo.
Tra settembre-ottobre pare che il Commissario degli Usi Civici di Bari emetterà la sentenza che stabilirà quale dei due Comuni dovrà amministrare lo Schiapparo. Il sindaco Tucci ha fatto sapere che se la sentenza sarà a favore del Comune di Lesina, attiverà tutte le procedure necessarie per attuare il Pirt che oggi è fermo in Regione.
RIFIUTI. E' stato toccato anche il problema del ritiro dei rifiuti. Sull'argomento è intervenuto l'assessore all'Ambiente, Antonio Lombardi, il quale ha sottolineato che allo Schiapparo dovrebbero esserci ben 130 contenitori per la raccolta dei rifiuti, mentre attualmente ce ne sono soltanto 50. E' stato quindi fissato un appuntamento con il responsabile del servizio di ritiro dei riifuti con il quale gli schiapparesi accorderanno le zone e le aree in cui vi è necessità di posizionare nuovi contenitori.
CONDONI. La delegazione ha fatto presente che le circa 800 richieste di condono pervenute al Comune non hanno avuto una risposta di accoglimento o diniego da parte del Comune di Lesina che comunque ha incassato una parte dei soldi di quei condoni. Il sindaco, Pasquale Tucci, ha spiegato che tali richieste di condono sono state sospese in attesa dell'attuazione del Pirt. Inoltre, Tucci ha chiarito che l'unico condono accoglibile è quello della Legge 47/85 ma solo per tutte quelle case che non sono state costruite sui terreni demaniali. L'area demaniale resta, quindi, incondonabile e si estende per 70 metri dalla battigia e per 30 metri dal lago. Tutto il resto di Istmo è di proprietà delle società ed è condonabile.
TASSE. Molti hanno ricordato al sindaco che il Comune riscuote le tasse senza fornire servizi alla zona. Secondo il primo cittadino di Lesina, il Comune con le entrate rinvenienti dai tributi versati dagli schiapparesi (IMU e TARI) non riuscirebbe nemmeno a coprire i costi del servizio di smaltimento dei rifiuti per la zona. Il sindaco ha, quindi, annunciato che a settembre si procederà a realizzare un censimento di tutte le case per far sì che tutti siano sottoposti al pagamento dei tributi.
VIABILITA'. Prima di chiudere l'incontro, la delegazione è riuscita a strappare un piccolo impegno all'amministrazione comunale: quanto prima il Comune di Lesina provvederà a tappare le buche stradali con sacchetti di asfalto a freddo. Si tratta di una piccola ma importante vittoria se si pensa che il Comune non ha mai realizzato interventi simili nel corso degli anni. Si spera, però, che si intervenga prima della fine della stagione estiva.
Il sindaco Pasquale Tucci si è mostrato disponibile e propositivo. Vedremo, ora, se le promesse e gli impegni assunti verranno mantenuti.
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