Sulla testata giornalistica on line Civico93 di San Nicandro Garganico è apparso oggi questo articolo.
"L’Amministrazione del comune di Lesina ha indetto per venerdì 21
marzo prossimo, alle ore 17.00, presso il Centro Visite del Parco
Nazionale del Gargano, un incontro dal titolo interessante “Il Distretto
Urbano del Turismo”. Insomma un tavolo tecnico-politico per lo sviluppo
della città lagunare. Si parlerà delle politiche per lo
sviluppo turistico, di qualità dei
servizi urbani, di manutenzione del territorio, di investimenti
infrastrutturali.
Questi i relatori: Pasquale Tucci (Sindaco di Lesina), Fabio Porreca
(Presidente della Camera di Commercio di Foggia), Stefano Pecorella
(Presidente del Parco Nazionale del Gargano) e Antonio Trombetta
(Segretario Provinciale C.N.A.).
La domanda che molti si stanno facendo è questa: “Si parlerà anche
della questione Istmo, visto che quel territorio fa parte del comune di
Lesina oppure verrà ignorato per dare spazio e preminenza alla località
di Marina di Lesina?”.
Ve lo dico io, sullo Schiapparo non spenderanno una parola, e li capisco. D'altronde loro non hanno mai fatto nulla per lo Schiapparo, quindi di cosa dovrebbero parlare? Di ciò che non hanno fatto? In un convegno sul turismo, il sindaco Tucci dovrebbe dire che il Comune riscuote le tasse ma non garantisce nemmeno la pulizia della spiaggia per i turisti? Dovrebbe parlare delle società immobiliari, della Lesina Finanziaria? Dei Piani di Lottizzazione del Bosco-Isola, come la Lesina 2, un ambizioso progetto presentato da una società (Lesina 2 srl)? No, non parleranno dello Schiapparo. Il sindaco annuncerà con orgoglio il rifacimento del lungolago di Lesina, quando invece gli schiapparesi non possono nemmeno raggiungere la propria abitazione, dato che la strada ormai non è più una strada. Il presidente del Parco, Stefano Pecorella che cosa dovrebbe dire sull'Istmo se non l'ha mai visitato? Non credo che conosca nemmeno la realtà e la gente dello Schiapparo.
Pecorella sarebbe ancora convinto di poter rimuovere il motonave Eden V, che
ormai si è autorimosso sgretolandosi in polvere di ruggine che si
riversa ogni giorno nel mare. Il Presidente Pecorella è al corrente
invece che nel Bosco-Isola la Torre Scampamorte,
un'importante pezzo di storia, sta cadendo a pezzi? Lo sa che la
spiaggia del Bosco-Isola è ricoperta da tonnellate di sporcizia? Che cosa
pensa Pecorella sulla cementificazione della piana di Calenella e del Favaro?
Carissimi cittadini
RispondiEliminasperando di far cosa gradita provo a dare il mio contributo. Invece di discutere dei problemi in questo blog, TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA' si adoperino per lavorare alle soluzioni. La prima soluzione è già attiva. VA CREATA UNA RETE DI IMPRESE PER IL TURISMO che prevede finanziamenti da 200 mila euro a fondo perduto per valorizzare l'area e migliorare la ricettività,
Inoltre la RETE DI IMPRESE può attivarsi per realizzare PIANI AMBIENTALI per la salvaguardia del MARE E LA COSTRUZIONE O RISTRUTTURAZIONE DI CASE ECOCOMPATIBILI. IL RESTO LO SVOLGE LA COMUNITA'
Questo posto va ripulito immediatamente visto il suo potenziale turistico e faunistico.
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