mercoledì 10 settembre 2014

RIFIUTI, contenitori ribaltati. E la politica?

Foto di repertorio
La stagione estiva, almeno per lo Schiapparo, può considerarsi ormai conclusa. Le case sono state chiuse, la spiaggia e le strade sono vuote. E con la conclusione dell'estate  i contenitori per la raccolta dei rifiuti, posizionati lungo il viale principale dello Schiapparo, sono stati nuovamente ribaltati.

A quanto pare, i contenitori dei rifuti sarebbero di proprietà della
precedente ditta che si occupava dello smaltimento dei rifiuti e che non ha ancora provveduto a ritirare i propri contenitori quando il contratto è terminato. Per questo motivo i contenitori sarebbero stati ribaltati. Il problema si era presentato già lo scorso febbraio ma con l'avvicinarsi della stagione estiva molti contenitori erano stati riposionati, probabilmente, da qualche persona del posto.
La cosa assurda di tutta la faccenda è che, a distanza di molti mesi, la precedente ditta non ha ancora provveduto a ritirare i propri contenitori, né Lesina, nonostante le varie segnalazioni inviate dai cittadini, ha provveduto a sollecitarne il ritiro. Ma anche la nuova ditta, la Teknoservice, non si è preoccupata di posizionare dei nuovi contenitori quando è avvenuta la stipula del contratto del servizio con il Comune di Lesina.
Insomma, la questione ha veramente dell'assurdo, anche perché la Teknoservice per tutta la stagione estiva ha  ritirato i rifiuti dai contenitori di un'altra ditta che in teoria non sarebbero utilizzabili. E adesso i contenitori sono stati quasi tutti ribaltati.

Viene da chiedersi: i cittadini che pagano i tributi per il servizio di smaltimento dei rifiuti dove possono conferire i rifiuti?
La parte politica dov'è? Ci si aspettava qualche intervento (per esempio un'interrogazione consiliare) da parte dei consiglieri comunali di minoranza Matarante, Mucedola e Basile, ex candidati sindaci alle elezioni del 25 maggio scorso, che nel loro programma elettorale avevano previsto interventi per la zona Schiapparo. 
Tra l'altro la candidatura a sindaco di Matarante era stata appoggiata da Nicandro Marinacci, ex sindaco di San Nicandro, persona molto vicina al Consorzio-Istmo (l'attuale presidente del Consorzio, Grifa, faceva parte della maggioranza dell'amministrazione Marinacci). 
A quanto pare le loro promesse sembrano essere rimaste solo promesse elettorali, almeno fino ad ora.

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