giovedì 25 settembre 2014

Quando eravamo a un passo da un momento storico

Panoramica sull'Istmo Schiapparo
Ricordate la famigerata Vertenza Confnaria? Si tratta della causa centenaria che pende tra comune di Lesina e quello di San Nicandro Garganico, insieme ad alcune società immobiliari, per la definizione dei confini tra i due comuni che ricadono sullo Schiapparo. In particolare, il
comune di S. Nicandro G.co pare voglia assumere le competenze amministrative dello Schiapparo, oggi esercitate dal comune di Lesina.
Questa Vertenza rappresenta un sostanziale ostacolo al risanamento dello Schiapparo. Il Commissario per la liquidazione degli Usi Civici di Bari, infatti, nel 1969 ha emanato un'ordinanza che impone ai due comuni di non modificare lo stato dei luoghi. Quindi, fino a quando non si pone fine a questa causa, lo Schiapparo rimarrà così com'è.

L'OCCASIONE. Nel marzo 2011 eravamo a un passo dalla conclusione della Vertenza. L'amministrazione comunale di Lesina, infatti, propose al Comune di S. Nicandro G.co la definizione bonaria della Vertenza, riconoscendo gli attuali confini giuridici ed evitando quindi "ulteriori lungaggini giudiziari e aggravi di spese di lite".
Ma San Nicandro G.co, a quel tempo amministrato dal sindaco Vincenzo Monte, considerò la proposta del Comune di Lesina "irricevibile per ragioni storiche, per la natura stessa dei beni, per la loro naturale appartenenza al territorio sannicandrese, per la presenza immemorabile e continua, quasi esclusiva, di cittadini sannicandresi che hanno dissodato i terreni, effettuando opere di bonifica e di miglioramento".
Insomma, il Comune di San Nicandro G.co preferì non concludere la Vertenza che andava avanti da oltre un secolo, impedendo il decollo del PIRT (il Piano degli interventi di recupero territoriale) che oggi rappresenta l'unico strumento urbanistico della zona. Il sindaco Vincenzo Monte, infatti, nel 2012 inviò una nota alla Regione Puglia invitandola a sospendere il procedimento amminsitrativo del PIRT, facendo notare che il PIRT non sarebbe potuto decollare fino a quando non si fosse conclusa la Vertenza che lo stesso Monte aveva deciso di non concludere.

Al di là di tutto ciò che si potrebbe dire sul PIRT e su Lesina, resta il fatto che nel 2011 eravamo a un passo della conclusione della Vertenza Confinaria, che costituisce un punto importante per sbloccare la situazione in cui è impantanato lo Schiapparo. Purtroppo quella opportunità è sfumata e oggi stiamo peggio di prima. Questa è la realtà dei fatti. Questa è storia.

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