Il consigliere comunale di San Nicandro Garganico, Giuseppe Ritoli, ha inviato una nota relativa alla famigerata Vertenza Confinaria, una questiona nata nella prima metà dell'800 che vede il comune di San Nicandro contro quello di Lesina, assieme alle società immobiliari, per la definizione dei confini dell'Istmo Schiapparo. Poche settimane fa, il sindaco di Lesina, Pasquale Tucci, aveva rilasciato un'interessante intervista su l'Attacco proprio a riguardo della Vertenza (leggi).
"Considerato che il responsabile del Blog Istmo-Schiapparo,
Sig.
Nicola Capozzo, rende un servizio utile a tutti coloro che usufruiscono dell'Istmo, anche per il solo fatto di aggiornare continuamente sulla situazione e sullo stato dei luoghi, mi preme rendere noto che il Sindaco, Pier Paolo Gualano, in data 17 Gennaio c.a., si è recato a Bari presso gli Uffici del Commissariato degli Usi Civici, per presenziare all'udienza relativa al contenzioso in essere con il Comune di Lesina.
Nicola Capozzo, rende un servizio utile a tutti coloro che usufruiscono dell'Istmo, anche per il solo fatto di aggiornare continuamente sulla situazione e sullo stato dei luoghi, mi preme rendere noto che il Sindaco, Pier Paolo Gualano, in data 17 Gennaio c.a., si è recato a Bari presso gli Uffici del Commissariato degli Usi Civici, per presenziare all'udienza relativa al contenzioso in essere con il Comune di Lesina.
Nel corso dell'udienza, i due
Comuni, ancora una volta, hanno cercato di far valere le proprie ragioni. Il
Sindaco Gualano ha riferito che, la proposta avanzata dal Comune di lesina, pur
essendo migliorativa rispetto alle precedenti, non può essere ancora ritenuta
soddisfacente per il Comune di San Nicandro Garganico. Pertanto il Commissario
per gli Usi Civici di bari, rilevata la volontà dei due Comuni, di addivenire,
comunque, ad un componimento bonario del contenzioso, ha deciso di rinviare il
tutto alla prossima udienza del 20 Giugno 2014. Questo ci permetterà di avere a
disposizione ancora un po' di tempo per cercare un'eventuale soluzione al
problema che soddisfi entrambe le due comunità.
Intanto, in attesa del
prossimo incontro tra le due Amministrazioni, sarebbe opportuno sedersi intorno
ad un tavolo, tutti, nessuno escluso, rappresentanti istituzionali,
amministratori, consorziati e comitati, per cercare di vedere come affrontare
la prossima stagione estiva, in tempi rapidi, senza aspettare l’inizio
dell’estate. Personalmente mi adopererò per convincere tutti che non
serve andare in ordine sparso, bisogna coordinarsi, nell’interesse comune".
Ritoli Giuseppe
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