lunedì 13 gennaio 2014

Un lettore al Blog: "No intimidazioni da chi formenta rivolta degli abusivi!"

Vi riporto, per correttezza, una lettera scritta dal sig. Faleo, che ha rilasciato dichiarazioni alquanto interessanti, ma anche abbastanza discutibili, che potrebbero aprire una costruttiva discussione e un interessante confronto sulle questioni da lui citate. E' giusto ribadire che questo Blog è uno
spazio aperto a tutti, e chiunque può esprimere il proprio pensiero, anche se in controtendenza con quello del Blog e dei suoi lettori, purché i messaggi non contengano un linguaggio offensivo o diffamatorio.

"Tutto l'istmo che va dal canale Acquarotta a foce Schiapparo rientra nel territorio del comune di Lesina, ad eccezione di una 20 di ettari che appartiene al comune di Poggio Imperiale (che non avendo bosco per fare legna aveva fatto una permuta); in loc. Foce sant'Andrea vi sono dei PRIVATI che, eredi di pescatori lesinesi detengono, a mio parere abusivamente, in quanto tutti questi terreni sono beni DEMANIALI di USO CIVICO, un'area di diverse decine di ettari (peraltro per chissà quale intervento divino esclusi dal PNG).

L'altra lingua che va da Schiapparo a Torre Mileto rientra nel territorio del comune di Sannicandro G., ed è quello che nel passato è stato soggetto di occupazioni abusive, di vendite fittizie di possesso, incoraggiate anche da coloro che avrebbero dovuto vigilare e che invece prendevano mazzette.
Morale della favola dietro a quel villaggio abusivo vi sono protezioni, interessi legati a voti di scambio, immobilismo delle Autorità preposte che, con la scusa di provocare insurrezioni, stoppa, come ha già fatto nel 2000, gli abbattimenti con le ruspe dell'Esercito. Dico una sola cosa: se è demanio pubblico lo Stato non dovrebbe né scendere a compromessi né farsi intimidire da alcuno che fomenta la rivolta degli abusivi!!"

Fernando Faleo

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