Non è un periodo critico soltanto per lo Schiapparo per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, ma anche la vicina Marina di Lesina la scorsa settimana ha vissuto un periodo altrettanto difficile.
A denunciarlo sono stati diversi proprietari di case sul gruppo "Salviamo Marina di Lesina", dove
sono state pubblicate foto a corredo, nelle quali è possibile notare che i cassonetti sono quasi del tutto seppelliti dalle buste dei rifiuti che non sarebbero state ritirate per giorni.
La situazione è arrivata al culmine, tanto che alcuni proprietari hanno inviato diverse email all'Assessore all'Ambiente del Comune di Lesina, Antonio Lombardi, per richiedere "un adeguato piano di smaltimento dei rifiuti al fine di scongiurare una possibile emergenza rifiuti".
Dal canto suo, l'assessore Lombardi ha fatto sapere che in un solo mese a Marina di Lesina sarebbero state raccolte 150 lavatrici,
200 frigoriferi, oltre 300 materassi, tonnellate di mobili rotti, decine
di water e decine di lavandini, 35 televisori, sparsi in tutto l'abitato. "E' impressionante", ha esclamato Lombardi.
A fare rabbia ai proprietari delle case di Marina di Lesina sono anche i 37 euro che sono stati addebitati per la fornitura dei contenitori della raccolta differenziata porta a porta che nonostante l'addebito da parte del Comune, non sarebbe ancora partita.
Anche le condizioni delle strade non sarebbero migliori rispetto a quelle dello Schiapparo. Il manto di diverse strade della Marina si presenta martellato da buche, che come qualcuno ha fatto notare, il Comune si è limitato a segnalare con delle croci rosse dipinte sull'asfalto.
Insomma, anche i villeggianti di Marina di Lesina purtroppo non se la passano bene. Intanto, l'assessore al Turismo del Comune di Lesina avrebbe rassegnato le dimissioni rimandando le motivazioni di questa sua decisione ai prossimi giorni.
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