La stagione balneare presso la località turistica di Torre Mileto, se può essere ancora denominata in questo modo, è iniziata da alcuni giorni con una buona presenza di bagnanti sia locali sia provenienti dalle zone limitrofe. Purtroppo, come ogni anno, si ripete lo stesso
scempio ormai noto agli occhi di tutti: la presenza massiccia di rifiuti sia sulla spiaggia sia sulla bagnasciuga, a seconda della propria provenienza, per non parlare di quelli che vengono lasciati al caso sugli scogli.
Ecco come si presenta la spiaggia di Torre Mileto tra la scogliera e le spiagge libere tra i due lidi.
Lo scenario che si presenta agli occhi dei turisti è simile a quello di una vera e propria discarica a cielo aperto: infatti sono presenti rifiuti di ogni tipo, che possono essere dannosi per l'incolumità da parte degli stessi bagnanti. In primis, si possono trovare rifiuti in quantità industriali, lasciati e abbandonati a causa della sempre più mancante sensibilità da parte di una buona parte degli stessi bagnanti nei confronti dell'ambiente e, in particolar modo, della Madre Natura. Si può notare la presenza di bottiglie sia di vetro sia di plastica, lattine in alluminio, bicchieri di plastica, barattoli di vetro, cassette in polistirolo con tanto di pezzi sparsi ovunque, taniche di plastica, resti di calzature, tipo ciabatte da mare in gomma e vecchi scarponi ormai inutilizzati, e di indumenti, reti utilizzate per la pesca e, soprattutto, relitti di boe utilizzate per la pesca. Inoltre si nota una massiccia presenza di rifiuti provenienti direttamente dal mare, a causa dell'impeto delle sue correnti, in particolar modo i grossi tronchi di alberi persi dalle navi, che li trasportano, e presenza di catrame dovuta alla perdita di petrolio da parte delle stesse.
Non è possibile che le spiagge di Torre Mileto, tra le più belle in Italia (basti pensare che alcuni le paragonano come bellezza a quelle della California) siano deturpate da questo continuo ed esasperante scempio. A parte qualche nobile iniziativa, ad esempio quella della pulizia delle spiagge in località Calarossa da parte del circolo locale di Legambiente con i suoi giovani volontari tre domeniche fa, nessun altro si è mosso o sta cercando di farlo; il che è molto preoccupante per la società di oggi e, in particolar modo, per le generazioni che verranno.
Mi auguro che le autorità locali, in particolar modo l'amministrazione comunale e l'assessore delegato all'ambiente, possano intervenire in maniera ferma ed energica per cercare, almeno, di porre rimedio a questo spettacolo indecoroso, che si presenta ogni anno agli occhi dei turisti.
Lettera firmata
Fonto: civico93.it
Nessun commento:
Posta un commento
Questo blog è uno spazio aperto a chiunque, e utile al confronto. Voi siete gli unici responsabili dei vostri commenti, i quali non devono contenere un linguaggio offensivo o che violi le leggi italiane.