ogni provincia pugliese. Ogni Comune interessato dalle indagini dovrà poi prendere gli opportuni provvedimenti nel caso in cui le acque dovessero risultare poco pulite.
Secondo i risultati diffusi dalla Regione Puglia, tutte le acque di balneazione della costa garganica sono risultate pulite, e quindi sicure.
Nella lista delle aree interessate dalle indagini, rientrano anche Torre Mileto e lo Schiapparo, le cui acque sono risultate "eccellenti". Si tratta di un ottimo risultato, che dimostra che le acque della nostra zona non sono inquinate, al contrario di quanto qualcuno potrebbero pensare.
Nel 2013, il presidente di Legambiente della sezione di San Nicandro Garganico, Nazario Bizzarri, aveva dichiarato, in un'intervista rilasciata al TG2, che i pozzi a perdere avrebbero potuto contaminare la falda acquifera sottostante e che molti schiapparesi scaricherebbero la fogna direttamente a mare. Se Bizzarri non ha alcuna prova di quanto dichiarato, le sue sono soltanto supposizioni prive di fondamento. Nessuno tra coloro che possiedono un fabbricato allo Schiapparo scarica la fogna a mare, non fosse altro perché quello è lo stesso mare dove giocano i propri figli e i propri nipoti.
I dati diffusi dalla Regione Puglia non sono l'unica prova che attestano l'eccellenza delle acque di balneazione dello Schiapparo.
Nel 2013, la stessa Legambiente, durante il suo tuor della Goletta Verde, aveva effettuato delle indagini sulla qualità delle acque del Canale Schiapparo, rilevando che i livelli di inquinamento delle acque erano al di sotto dei limiti di legge.
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