Torre Mileto, una giornata come tante di questo inverno che rassomiglia
sempre più all'autunno. Una manciata di persone lungo una spiaggia dal
sapore sconosciuto di ricordi che non sembrano più tali e che, con il
tempo, vanno sempre più dissolvendosi. Un cielo senza sole che fa da
cornice ad uno spettacolo
scritto da qualche autore che ha perso il
senso della bellezza. Un mare calmo che forse non ha più la forza di
reagire all'appello di quanti l'hanno dimenticato perché convinti della
sua inutilità. Una terra che sognava di essere utile per San Nicandro,
che poteva essere uno strumento di sviluppo e che, invece, si trascina
stanca nella solitudine di un sogno mai realizzato e che solo d'estate
fa compagnia a quanti si ricordano per qualche mese della sua esistenza.
Un luogo destinato ad essere vissuto ma che, invece, si adagia solo
nella nostalgia di chi ha qualche anno in più e che viene ripetutamente
ignorato da chi ha il potere di farlo rinascere aiutato anche dalla
cronica indifferenza di chi assiste senza nemmeno la voglia di sperare.Fonte: civico93.it
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