giovedì 17 settembre 2015

VERTENZA CONFINARIA, una causa inutile?

Pasquale Tucci, sindaco di Lesina
Le scorse settimane, in collaborazione con la web-tv Studio9tv Lucera, abbiamo incontrato separatamente il sindaco di San Nicandro Garganico, Pierpaolo Gualano, e il sindaco di Lesina, Pasquale Tucci, per sentire le loro posizioni e loro proposte in merito alla questione dell'abusivismo edilizio dell'Istmo
Schiapparo.
Dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Tucci, sono emersi particolari del tutto inaspettati in merito alla Vertenza Confinaria tra il comune di Lesina e quello di San Nicandro G.co. Infatti, secondo il sindaco Tucci, la Vertenza Confinaria non avrebbe nulla a che vedere con l'Istmo Schiapparo, anzi secondo Tucci la Vertenza Confinaria avrebbe rappresentato "una cosa totalmente inutile per i due comuni che è servita solo a sperperare denaro pubblico". Il sindaco Tucci ha spiegato che "la contesa tra i due comuni non riguarda le proprietà comunali, in quanto non si stanno discutendo, in questo ambito, i confini comunali. Il Comune di Lesina - ha sottolineato Tucci - non ha motivi di discussione con San Nicandro rispetto alla cessione di aree, perché quelle aree sono di proprietà di privati (le società immobiliari, ndr)".

Piero Paolo Gualano, sindaco di
San Nicandro Garganico
Secondo quanto dichiarato da Gualano, invece, il futuro dello Schiapparo sarebbe strettamente legato proprio alla Vertenza Confinaria, che attualmente starebbe bloccando l'attuazione del PIRT. La pensa diversamente il sindaco Tucci, secondo il quale il PIRT sarebbe totalmente indipendente dalla Vertenza Confinaria. Fatto sta che nel 2012 l'ex sindaco di San Nicandro, Vincenzo Monte, scrisse una lettera alla Regione Puglia chiedendo proprio la sospensione delle procedure del PIRT fino alla definizione della Vertenza (sottolineando, quindi, la stretta relazione tra PIRT  e Vertenza). Insomma, i due sindaci parlano due lingue completamente diverse rispetto alla Vertenza Confinaria, mentre la confusione continua a crescere.

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