Pasquale Tucci, sindaco di Lesina |
Le scorse settimane, in collaborazione con la web-tv Studio9tv
Lucera, abbiamo incontrato separatamente il sindaco di San Nicandro
Garganico, Pierpaolo Gualano, e il sindaco di Lesina, Pasquale Tucci,
per sentire le loro posizioni e loro proposte in merito alla questione
dell'abusivismo edilizio dell'Istmo
Schiapparo.
Schiapparo.
Dalle
dichiarazioni rilasciate dal sindaco Tucci, sono emersi particolari del
tutto inaspettati in merito alla Vertenza Confinaria tra il comune di
Lesina e quello di San Nicandro G.co. Infatti, secondo il sindaco Tucci,
la Vertenza Confinaria non avrebbe nulla a che vedere con l'Istmo
Schiapparo, anzi secondo Tucci la Vertenza Confinaria avrebbe
rappresentato "una cosa totalmente inutile per i due comuni che è servita solo a sperperare denaro pubblico". Il sindaco Tucci ha spiegato che "la
contesa tra i due comuni non riguarda le proprietà comunali, in quanto
non si stanno discutendo, in questo ambito, i confini comunali. Il
Comune di Lesina - ha sottolineato Tucci - non ha motivi di discussione con San Nicandro rispetto alla cessione di aree, perché quelle aree sono di proprietà di privati (le società immobiliari, ndr)".
Piero Paolo Gualano, sindaco di San Nicandro Garganico |
Secondo
quanto dichiarato da Gualano, invece, il futuro dello Schiapparo
sarebbe strettamente legato proprio alla Vertenza Confinaria, che
attualmente starebbe bloccando l'attuazione del PIRT. La pensa diversamente il sindaco Tucci,
secondo il quale il PIRT sarebbe totalmente indipendente dalla Vertenza
Confinaria. Fatto sta che nel 2012 l'ex sindaco di San Nicandro,
Vincenzo Monte, scrisse una lettera alla Regione Puglia chiedendo
proprio la sospensione delle procedure del PIRT fino alla definizione
della Vertenza (sottolineando, quindi, la stretta relazione tra PIRT e
Vertenza). Insomma, i due sindaci parlano due lingue completamente
diverse rispetto alla Vertenza Confinaria, mentre la confusione continua a crescere.
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